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Osaka e Kobe in sè dicono poco.
I loro abitanti molto.
Ho cercato di comprendere
nel poco tempo a disposizione
il perchè
di tanta sensibilità e rispetto.
Educazione e amore per il bello.
Loro non te lo sanno spiegare e sorridono.
Sorridono sempre.
Anche quando le cose vanno male.
Immagino che non sia sempre cosi
e che anche loro abbiano le loro brutture quotidiane
che io non capisco.
Resta però il fatto
che posso lasciare il portafoglio
sul tavolo del bar
e ritornare dopo un quarto d'ora e trovarlo li.
Primo Mistero gaudioso.
Posso aspettarmi che la signorina della reception
mi regali una sua scheda telefonica personale
perchè ha notato che ho solo una banconota di grosso taglio
e devo telefonare dal telefono pubblico.
Secondo Mistero Gaudioso.
Ed infine nessuno mai, mai, per la strada mi vede.
Nessuno incrocia il mio sguardo
e mi spiegano, così non è più un mistero,
che lo fanno per evitarmi l'imbarazzo di venire squadrato.
Visto che la mia evidente differenza antropologica
mi fa ricadere nella categoria dei "gaijin".
Un barbaro.
Cosa vera
se confrontiamo
la nostra educazione civica
e la loro.
Allora provo ad informarmi
e scopro che la base è il
Kimochi.
E trovo su nippon.com
che Kimochi significa letteralmente
sensazione, sentimento.
Ha anche il senso esteso,
e frequentissimo,
di umore, stato d'animo.
Può anche intendere il cuore
o la mente di qualcuno,
concetto consueto per i giapponesi
che identificano, con la parola cuore (kokoro),
la mente e l'anima dell'essere umano.
Kimochi si presenta come l'autentico principio fondamentale
dell'essere giapponese.
Se per l'occidentale la ragione
è il principio ordinatore dell'universo,
per il giapponese
la conoscenza avviene invece tramite il sentimento e la sensazione,
per l'appunto il kimochi.
Ecco dove sta la differenza.
Pancia e cuore contro testa e ragione.
In questi giorni a me è piaciuto vedere come si vive di pancia.
Proverò a ricordarmelo.
1 commento:
....Sorridono sempre.
Anche quando le cose vanno male....
Dovremmo imparare un po' tutti , nel nostro piccolo a sorridere un po' di più...anche quando come dici tu Seba, le cose non vanno bene. Non è sempre facile, a volte ci si trova in situazioni difficili da gestire ed il sorriso viene meno....in vacanza ci sono stati momenti di tristezza di fronte ad alcune situazioni..e mi son detta "Ale sei fortunata"..prossimo viaggio a dicembre in Africa..un grande bacio ale
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