Cerchiamo di chiudere il cerchio.
Se possibile.
Assieme alle mail di coloro che hanno una attività imprenditoriale ho ricevuto, dopo l'articolo sul Sole 24 ore, anche le mail di coloro che invece sono dipendenti, o cercano lavoro.
Anche in questo caso mi chiedono degli spunti.
Perchè la disperazione e la frustrazione montano.
Occhio che serve pelle dura per giocare a questo gioco.
Assieme alle mail di coloro che hanno una attività imprenditoriale ho ricevuto, dopo l'articolo sul Sole 24 ore, anche le mail di coloro che invece sono dipendenti, o cercano lavoro.
Anche in questo caso mi chiedono degli spunti.
Perchè la disperazione e la frustrazione montano.
Occhio che serve pelle dura per giocare a questo gioco.
Serve ottimismo e pelle dura.
E' il gioco del trovare o migliorare il posto di lavoro.
Prima vi liberate della convinzione che ci sia qualcuno che vi deve qualcosa e prima comincerete a fare i seri.
Beh...in un certo senso sono dipendente anche io.
Quindi so di cosa parlo.
Ho cercato di aiutare diverse persone a trovare lavoro. Anche in questi tempi di Obama e Brunetta.A volte con successo a volte no.
Ci provo?
Ma si.
Ci provo in poche righe a battere un colpo, senza fare il maestro.
Se vi piace fatelo. Sennò...trovate la vostra via.
Direi che se sei in cerca di lavoro devi metterti in testa che è proprio un lavoro cercare lavoro.
Dalle 8 alle 12 dalle 14 alle 18.
E se serve anche fare gli straordinari è suggerito.
Scopo della giornata?
Stringere relazioni. Vendere la propria capacità di dare soluzioni. Non trovare lavoro li per li. E' quasi impossibile.
Il lavoro arriva dalla congiunzione di effetti rari. Matching di domanda e offerta.
Persona giusta, posto giusto, momento giusto.
Lotto.
Ma essere sulla lista, avere avuto la possibilità di lasciare un piccolo segno serve per farsi ricordare al momento opportuno. E a massimizzare possibilità.
Quindi?
Stringere tanti contatti.
Quanti?
Di più.
Se li puoi contare non sono abbastanza.
Entro 12 mesi trovi lavoro.
Accettarlo poi dipende da te.
Ma sono convinto che entro 12 mesi trovi lavoro.
Per chi già lavora e vuole migliorare la sua posizione?
Non lamentarti sempre. Diventi odioso e ti svuoti di energie.
Concentrati sul motivo principale per cui ti pagano.
E' probabile che sia fare felice il tuo capo. Casomai ti dirà lui quali clienti soddisfare....
Fallo contento e rispetta i tempi.
Di solito la puntualità è un contorno apprezzatissimo.
Meglio un risultato al 90% puntuale che perfetto in ritardo.
Mantieni la parola e non accettare che gli altri non la rispettino. Anche se è il tuo datore di lavoro.
Ci sono altre aziende, tieni duro solo fino a che non trovi un altro posto.
Cura la tua reputazione. Le tue possibilità di crescita sono tutte li.
Cosa rappresenti e come sei percepito.
Prenditi cura di te e del tuo pubblico.
Ho cercato di essere breve e forse ho schiacciato troppo.
Ma rileggendolo mi sembra che sia ragionevole.
Tenete duro.
Tenete duro.
4 commenti:
Buongiorno Sebastiano, ti ho incontrato la prima volta alla presentazione del tuo ultimo libro che ho letto facendo tesoro degli ottimi consigli che hai dato. Mi ha colpito di te soprattutto la tua semplicità e il tuo metterti allo stesso livello degli altri pur essendo sopra gli altri. Sei veramente un manager atipico.FINALMENTE!!! Sono un po' stufo di vedere manager in giacca e cravatta cafoni e presuntuosi che non hanno niente da dare e pretendono di raccogliere senza avere seminato nulla. Ho lasciato un posto in un'azienda che ha fatto fare a tutti i dipendenti un corso di etica e...sarebbe veramente lungo da spiegare ma alla fine ho preso veramente paura. Mi piacerebbe una tua opinione: etica nel mondo del lavoro di oggi. Esiste?
Grazie
Mario
Sebastiano, una volta uno di quei formatori che alla fine ti diventano un po' maestri mi ha detto che per costruire un successo servono due cose: fortuna e preparazione. Cioè, essere preparati quando la fortuna bussa (anzi, un istante prima che la fortuna bussi). E, visto che quando e in che forma la fortuna busserà non lo sa nessuno, conviene, come stai dicendo tu, cominicare a prepararsi...
Confesso che era da molto tempo che non mi fermavo un attimo a leggerti, ma ritrovo nuovamente nel tuo modo di scrivere quell' energia che tanto mi aveva dato e stimolato più di un anno fa. Ricordo ancora, neolaureata in cerca di lavoro, ti ho seguito in Fiera a Vicenza.. Beh, qui a Dicembre 2008 mi hanno confermato il lavoro trasformandolo a tempo indeterminato, e sono proprio felice. Molto dipende da noi stessi è vero, ma gli spunti che riesci a dare sono impagabili. Silvia
...e quindi, consigli di indossare una maschera o di essere se stessi?
("cosa rappresenti"...)
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