Il mio Blog e il mio sito diventano una sola cosa...www.sebastianozanolli.com

Ciao....il mio blog ed il mio sito diventano una sola cosa.

Da oggi, 17 Settembre 2009,

www.sebastianozanolli.com raccoglie tutto. Opinioni, spunti, strumenti, commenti, dati e date, appuntamenti, foto, files...

Insomma...questo blog che mi ha dato tanti amici e soddisfazioni cambia indirizzo....ma non cambia anima.

Ci mancherebbe...

Grazie per l'affetto. Davvero.

Sebastiano

mercoledì 3 settembre 2008

Diciamogli almeno una volta : "Non lo tollero più".

Ma come si fa
a lasciare che la gente
spacchi le vetrine,
distrugga treni,
terrorizzi donne e bambini.....

Spacchi la faccia a quattro carabinieri
che guadagnano
1300 euro
al mese,
1600 con gli straordinari... ?

Ma come si lascia che dei

deficienti

spaccino

questo

per amore dello sport
?

O per qualsiasi altra cosa....

Disoccupati Organizzati?




Io credo che i disoccupati
di lavoro
cerchino lavoro.

Non hanno tempo per lo stadio.

Che le vittime della società
cerchino una via d'uscita positiva
altrimenti
non
sono
vittime
ma
volontari.


Che l'esuberanza si sfoghi
con
il sesso o lo sport o la musica....

Oppure non è esuberanza ma solo

cattiveria.

Certo, non rendendo la vita difficile a della gente
che già fa i miracoli
per essere un cittadino
che possa dire a suo figlio


"Vedi,

ci si può

fidare

del prossimo".


E' fondamentale per chi approccia i temi del migliormento personale ,
come tanti che leggono queste pagine,
sapere che
questa sua spinta verso

la responsabilità personale

è apprezzata,

compresa,

difesa

dalla collettività

e dallo Stato.

Che le sue scelte sono giuste.

Ogni cosa cade quando si spezza
il contratto sociale
che ci lega cittadini fra cittadini,
cittadini e organizzazioni statali.

Quando chi guarda si sente

parte estranea

tutto scivola lungo la china dell'indifferenza

verso

il buco

nero

dell'inciviltà.

E' vero che «Non appena gli affari pubblici
cessano di essere il principale interesse dei cittadini,
e questi preferiscono occuparsi del loro portafogli
piuttosto che della loro persona,
lo Stato è già sull'orlo del disastro »
come scriveva
Jean-Jacques Rousseau.

E allora basta tollerare.
Basta confondere
l'umanità
con l'accettazione
che il
nostro mondo civile è in coma pre-agonica.

Il nostro mondo è il migliore finora realizzato
(il che non significa che non possa essere ancora migliore):

La tolleranza verso comportamenti nichilisti
e privi di reali radici e richieste
che non sia alla fine la solita necessità

di non impegnarsi e godere dell'impegno di altri
è il modo migliore per avvolgerci in una spirale
che ci porterà a mettere

il filo spinato ai recinti delle nostre case,
ad assumere guardie armate,
a passare il nostro tempo
blindati in casa.

Non è questo che voglio
per il mio futuro.


E spero che non lo vogliate nemmeno voi.

Quindi ditelo al vostro politico più vicino

o mandategli

questo post.

Un politico di qualsiasi sponda e di qualsiasi livello.

Diciamogli almeno una volta :
"Non lo tollero più".

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Sebastiano mi chiedo da tempo cosa sia normale in un mondo dove se non ti "pompi di droga" per reggere i ritmi del lavoro, sei un'inaffidabile.
Se non hai l'amante, sei uno sfigato.
Se protesti perchè qualcuno ti disturba, sei intollerante.
In una società dove per molti solo chi esagera è meritevole di farne parte, preferisco essere normale piuttosto che omologare quello che non è.
"Non lo tollero più" dovrebbe essere il titolo di una campagna di sensibilizzazione sociale dove i sani valori prendano il sopravvento nuovamente.

Anonimo ha detto...

E' vero , potrebbe essere il titolo di una campagna di sensibilizzazione.

Anonimo ha detto...

Seba mi viene in mente nel mio piccolo ambiente di lavoro come potrebbe far bene leggere questo tuo scritto sulla tolleranza...ma se lo faccio leggere vengo criticata perchè??? sono stanca di tollerare alcuni atteggiamenti stanca stanca davvero...farei una campagnia di sensibilizzazione nel mio ufficio....ciao

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo ci vuole una campagna di sensibilizzazione sociale itinerante.
Concludo con una striscia di Dilbert:

Consulente, rivolto al dirigente che l’ha chiamato per migliorare l’organizzazione aziendale:

“Credo sia utile informarla che spenderà 200.000 dollari per una prima consulenza inutile , che sceglierà in alternativa ad una seconda che potrebbe fare risparmiare subito la stessa cifra all’azienda dove lavora”

Dirigente:
“Non credo proprio che possa esistere una situazione del genere, quale sarebbe la seconda soluzione, quella del risparmio immediato?”

Consulente:
” Lei è un’inetto, ricopre un ruolo che non ha funzioni strategiche e le sue dimissioni non comportererebbero disagi e perdita di valore all’organizzazione .”

Dirigente:
” Bene, mi sviluppi con cura e senza nessun limite di spesa la prima soluzione di cui mi parlava: ha carta bianca, mi fido di Lei .”

Purtroppo realtà intossicante soprattutto al lavoro.

Il video di presentazione di "Io, societa' a responsabilita' illimitata"

Un Video che vale : Last lecture di randy Pausch

- "Ogni ostacolo, ogni muro di mattoni, è lì per un motivo preciso. Non è lì per escluderci da qualcosa, ma per offrirci la possibilità di dimostrare in che misura ci teniamo. I muri di mattoni sono lì per fermare le persone che non hanno abbastanza voglia di superarlo. Sono lì per fermare gli altri".